Nadia Simonato

In attesa della “normalità”!!

In questo periodo contestualmente a COVID-19, si stanno  diffondendo in tutto il mondo  l’ansia, la confusione e la negatività.  Essere un operatore Shiatsu in Italia non né cosa facile. Sono state imposte misure drastiche ai cittadini e alle aziende, i nostri studi e scuole sono chiusi e dobbiamo tenere delle distanze che non sono compatibili con la base stessa della nostra Arte: il contatto.

Le paure e la negatività che stiamo vivendo derivano da quanto poco sappiamo  della reale situazione  per la salute, per l’economia. Come possiamo immaginare la nostra ripresa, come possiamo vivere il presente per essere pronti a riprendere? Insieme, collettivamente, dobbiamo ripensarci, rinnovarci e riconnetterci.

Utilizzare dove possibile le nuove tecnologie per restare in contatto, sostituire le attività in presenza con attività a distanza, lezione personalizzare di self-shiatsu, lezioni sulla scienza dello shiatsu per gli studenti in formazione, ecc. 

La situazione critica, per contro,  ci sta obbligando a pensare e comportaci in modo più consapevole.  

Mettere in pratica da subito le conoscenze che fanno parte della nostra Arte dello Shiatsu, rispetto a stili di vita sani, partendo da ritmi fisiologici di rispetto della veglia sonno, passando per una alimentazione  adeguata, meditazione, esercizi energetici, spazio allo studio, alla creatività, alla musica, attenzione alla relazione con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda.

Alcune riflessioni per evitare di rendere tutto ancora più difficile:

  1. essere grati per le cose che stanno andando bene nella nostra vita in questo momento e concentrarsi sul presente 
  2. ringraziare per la nostra salute e per quella delle persone che ci sono care 
  3. riconoscere e accogliere  le nostre emozioni, paure, preoccupazioni ma non soffermarci solo agli aspetti negativi
  4. Stare in contatto con il nostro benessere fisico
  5. fare in modo di restare in contatto con le persone a noi care, anche i nostri clienti, far sentire loro la nostra vicinanza nella lontananza 
  6. allenarci con nuovi strumenti, andare oltre la pigrizia e approcciare la tecnologia in modo più amichevole magari chiedendo aiuto e facendo aiutare a nostra volta
  7. essere propositivi per possibili collaborazioni e confronti con altri professionisti 
  8. godere del tempo libero per spazi personali, buone letture, studio, spazi per esprimere la nostra creatività 

Non siamo soli! Affrontiamo questa difficoltà come individui, come professionisti Shiatsu,  come comunità e come umanità. Possiamo attingere forza l’uno dall’altro, riconoscere le nostre emozioni e mostrare le nostre potenzialità rinnovarci per  aiutare noi e le nostre pratiche! 

Non sappiamo  quanto torneremo  alla normalità, ne per quanto tempo l’ansia, la confusione e la negatività ci accompagneranno,   ma possiamo sfruttare questa opportunità per crescere, essere forti e sentirci meglio ora.

Quando ci sentiamo in salute e resilienti, siamo in grado di far fronte a tutto ciò che ci accade. 

Chissà quale positivo cambiamento potrà portarci? Non dimentichiamo di condividere in nostri pensieri, di confrontarci e lasciarci stupire dalla vita!

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