Lo stress correlato a lavoro è un fenomeno innegabile, ed ha una importante ricaduta su vari aspetti sia umani che socio-economici.
In particolare dopo una situazione epocale come quella che è venuta a crearsi con la situazione del COVID 19, lo stress a livello lavorativo è letteralmente lievitato, e non si limita all’ambiente lavorativo, ma va a contagiare negativamente tutte le altre sfere relazionali della persona.
Una parte non poco rilevante viene determinata dalla preoccupazione generata dalle difficoltà economico finanziarie, dalla incertezza del momento, dal dilagare delle problematiche che in qualche modo vanno a intaccare la salute delle persone creando ansie, preoccupazioni, difficoltà nelle funzioni vitali..
Diventa sempre più urgente trovare soluzioni che aiutino a creare percorsi di prevenzione e stimoli per aiutare le persone a vivere al meglio il tempo dedicato al lavoro: riuscire ad impegnarsi nel raggiungimento di obiettivi stimolanti, imparare ad andare oltre senza per questo cadere vittima di ansie e affaticamento eccessivi, portando qualità e realizzazione nei vari ambiti, con risultati importanti sia sociali che economici e permettendo alle presone coinvolte di incanalare risorse e talenti dando ampia espressione alla propria creatività
Lo stress lavoro-correlato è diventato oramai un problema del mondo economico in virtù dei costi ad esso associabili e del mondo gestionale, rappresentando, specie negli ultimi tempi, un problema con il quale ogni manager sa di doversi confrontare a causa degli aspetti sociali e organizzativi che da esso derivano.
Dal punto di vista della persona, molto dello stress presente nella sua vita si collega alla attività professionale, con importanti collegamenti agli aspetti fisici, emozionali e relazionali.
Tanti sono i fattori che ne determinano l’accumulo:
1) posture ripetitive e non armoniche rispetto alle esigenze della nostra struttura muscolo scheletrica
2) orari e turni di lavori stressanti che impattano negativamente sulla qualità del sonno, della digestione ecc.
3) problematiche relative alla sicurezza
4) ritmi stressanti che non aiutano la creazione di rapporti di fiducia e stimoli sani nella relazione con i colleghi e collaboratori
5) insicurezza nella continuità professionale
Un valido aiuto è rappresentato dalle antiche filosofie e tradizioni orientali come lo Shiatsu e con esercizi di Self-Shiatsu, pratiche che affondano le loro radici su conoscenze millenarie, allo stesso tempo molto attuali, che aiutano l’integrazione dello stress grazie alla pressione e stimolazione fatta sui canali energetici. Una delle caratteristiche di base di questo approccio proveniente del mondo orientale, è la totale assenza di rischi e possibili effetti collaterali, la possibilità di creare progetti personalizzati per le varie situazioni sia con incontri individuali, con la possibilità di monitorare obiettivi e risultati, sia con lezioni di gruppo, costi contenuti con formazioni che possono essere riprese periodicamente per dare continuità e facilitare l’apprendimento di stili di vita adatti a preservare un buon stato di salute psicofisica.
Con queste pratiche andiamo ad agire a livello fisico, emozionale e psichico, favorire il recupero di forza fisica, centratura, vitalità, chiarezza mentale, migliorare la respirazione e sostenere le difese immunitarie.
Lo shiatsu lavora sulla persona aiutandola a migliore in primis la relazione con se stessa e di conseguenza, facilita il rapporto con tutto l’intorno.